lunedì 15 settembre 2014

#11 Devo finire di raccontare il mio secondo giorno

Eravamo rimasti che dovevo andare a letto...così ora finisco di raccontarvi il mio secondo giorno americano. Tornati a casa dal ristorante cinese, pensavo che la giornata fosse finita perché dovete sapere che sono degli scansafatiche nati. Amano stare in panciolle nel divano con la tv accesa, una coca cola in una mano e un donuts nell'altra. Insomma, varcata la porta di casa il padre mi fa "Let's go to chopp the wood" (trad. "Andiamo a tagliare la legna). No aspetta. Momento. Sediamoci e ragioniamo su quello che dobbiamo fare. Esponimi i tuoi piani per questo pomeriggio e io scelgo cosa fare. Ho avuto giusto il tempo di mettere dei pantaloni consoni a fare quell'attività, che ero seduto in macchina con il figlio maggiore; ha 14 anni e guida la macchina nel giardino della casa. Dietro la casa c'erano dei tronchi enormi buttati per terra che il padre tagliava in piccoli pezzi e noi dovevamo portarli sul pick up per avvicinarli alla casa. All'inizio ero un po' titubante perché non amo fare questo genere di lavori ma poi...alla fine sembravo un taglialegna che fa il suo lavoro da una vita.
Il tempo di ricambiarmi e eravamo in macchina direzione INFINITO. Si, direzione infinito perchè il padre mi ha cercato di spiegarmi in quale negozio stavamo andando ma l'abbiamo finita parlando di caccia e pesca. Ho avuto l'ennesima dimostrazione che questi americani sono pazzi. Ci siamo fatti due ore di macchina per andare in uno store enorme per prendere 2 coltelli e un paio di proiettili per la caccia. Va bene che siete appassionati, ma non vi sembra di esagerare un po'?
"Did you like this store" (trad. "Ti è piaciuto questo negozio?) "Not really." (trad. "Non proprio"). Sai com'è, io e la caccia siamo due strade completamente separate.
Per "cena" (finora ho fatto un unico pasto seduto su una sedia davanti a una tavolo con forchetta e bicchieri), siamo passati, nella strada del ritorno, da McDonald. Non potete immaginare la figata e l'organizzazione di questi McDonald americani. E' difficile da spiegare but just try. Seduti in macchina siamo andati nella parte retrostante del McDonald dove c'era una macchinetta come quella dei parcheggi a pagamento a cui devi dare il bigliettino. Ci siamo accostati e una "signora" ha incominciato a parlare dalla macchinetta e ti chiedeva cosa volessi ordinare: "Seven McCickens, 7 cokes.". La signorina ti saluta e si va avanti. Ci siamo fermati davanti a una finestra dove magicamente era comparso quello che noi abbiamo ordinato. Probabilmente, le persone che lavorano dentro sentono quello che tu dici al momento del "colloquio" con la signorina immaginaria e ti preparano la busta in seduta stante. Magici questi americani,  no?

Fra

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