Secondo giorno: E' domenica e di norma gli americani vanno in chiesa. Però ho detto chiesa, non ho detto un magazzino con un palco e un microfono. Ero allibito. Non so che idea abbiano con il nome di chiesa. Siamo entrati dentro questo edificio enorme, 20 mila stanze e tutti quelli che incontravi ti davano la mano. "Good morning", "Buongiorno a lei, Mr. o Mrs. di cui non so il nome". C'era troppissima gente. Entriamo nella stanza dove si celebra la messa, perchè chiesa non si può chiamare, e c'era un palco con dei musicisti e un coro. Ebbene sì, il coro gospel americano di cui tutti parlano. Diciamo che la messa è un recital di natale. Un'ora di gente che canta assieme al cantante e al coro leggendo il testo in dei maxischermi posti sopra il palco. Non fanno segno della croce. Non esiste un prete. Non ho ancora capito come pregano ma vabbè...Per pranzo io, Luke e Levi (che fino a che ero in Italia lo chiamavo così come è scritto invece la pronuncia è Livai) abbiamo mangiato al ristorante cinese.Questi americani mangiano senza controllo. Sono poche le persone che stanno bene fisicamente. Sono tutti obesi. Ora capisco perchè.
...devo finire di raccontare il secondo giorno perchè è stato veramente pieno di roba ma ora devo andare a dormire perchè domani alle 6 la mia sveglia suona :(
Fra
Fra!!!!! Glielo devi dire che non capisci cosa dicono...te lo fai ripetere!!!! Se ti dicono una cosa brutta e tu ridi???? Certo, non tutto tutto ma almeno qualcosa...
RispondiEliminaDai facci sapere della scuola!