giovedì 12 marzo 2015

#36 Black and White night

E' stato un domani che è durato un po' di giorni ma sono riuscito a mantenere la promessa di raccontarvi della settimana trascorsa e di cui ne vale la pena dedicare un post.
La settimana scorsa si è conclusa l'ultima Spirit Week. La Spirit Week è una settimana particolare a scuola perchè la settimana prima esce il programma con tutti i temi di ogni giorno per la settimana successiva. Tutti devono vestirsi ogni giorno secondo il tema della giornata:
Lunedì: colore blu
Martedì: giorno del pirata
Mercoledì: vestiti con il logo della scuola
Giovedì: Bianco o Nero a seconda della squadra di appartenenza (ora ve ne parlo)
Venerdì: giorno del monologo (vi parlo anche di questo)

Non era però una Spirit Week come tutte le altre. Era una Spirit Week attesa dall'inizio dell'anno per un motivo: questa Spirit Week terminava con il grande gioco tra la squadra bianca e la squadra nera. 
Ora vi spiego. Tutta la scuola era divisa in due squadre, Bianca e Nera per il grande gioco tra le due squadre di venerdì sera. Ogni squadra, ogni giorno accumulava punti a seconda di quante persone della squadra erano vestite secondo il tema della giornata. Fino a qua ci siete?
Inoltre, ogni giorno, c'era un gioco all'ora di pranzo in cui le due squadre si sfidavano. La squadra che vinceva, ancora, accumulava punti per la serata del grande gioco. 
Tra questi giochi un giorno c'era il Talent Show. Diversi membri dalle due squadre si esibivano nel teatro della scuola con delle esibizioni. Pensate a Italia's got Talent, ecco così. C'erano dei giudici che giudicavano la miglior esibizione che avrebbe dato punti alla squadra di appartenenza. 
Ah, non vi ho ancora detto che io ero NERO. 
Non abbiamo saputo il vincitore del Talent Show fino alla serata del grande gioco che ora vi racconto. 
Oltre a tutti questi giochi durante la settimana, le ultime 3 ore di venerdì dovevamo recitare un monologo nel palco della scuola. Tutta la scuola assisteva ad ogni singola recitazione. Inutile dire: CHE PAURA! Ogni studente saliva sul palco presentando e recitando un monologo drammatico che viene contatto come voto della classe di inglese. Il mio monologo era da un film americano che si intitola American Beauty. Non avevo mai recitato prima d'ora davanti a 800 persone e l'ansia era sempre lì a farmi compagnia...potete immaginare: il teatro era tutto buio, io nel palco, il riflettore puntato su di me che parlavo e recitavo e 3 giudici che valutavano. Fortunatamente è andata, andata anche bene e proprio oggi ho avuto la valutazione che è stata 96.6 %. Non essendo la mia lingua madre direi che è andata bene. Anche questo fortunatamente è andato!

Il grande gioco era venerdì sera. Avete presente quando l'Italia si prepara per la finale di Coppa Italia? La scuola era praticamente così. Tutti carichi per questo gioco e tutti che si incitavano. Io non avevo capito il motivo fino a quando non ho provato l'emozione. Ovviamente ogni squadra era vestita con il colore a cui apparteneva. In più, ci siamo dipinti e colorati la faccia.
Il gioco iniziava con l'entrata delle due squadre che avevamo prima studiato e provato, riprovato e straprovato. Quando sono entrato nella palestra dove si svolgeva il gioco mi è mancato il respiro, la palestra piena di pubblico tutti per assistere a questo grande evento di cui la mia scuola possiede i "diritti"!! Nella serata abbiamo fatto giochi divertentissimi in cui c'era il tifo del pubblico da entrambe le squadre. Non riesco a descrivere l'emozione di essere lì e giocare tutti assieme per la propria squadra. Un'emozione che si può provare solo in America dato che in Italia queste cose scarseggiano...
Durante la serata è stata nominata l'esibizione vincitrice del Talent Show che sono state due ragazze della squadra nera e la squadra vincitrice della settimana e della notte del gioco è stata la squadra........


NERA.
Il sabato dopo il gioco avevamo una cena per guadagnare soldi per il viaggio in Florida quindi ho dovuto preparare 3 dolci e devo dire che sono andati veramente bene. Abbiamo guadagnato $100 a testa. Non male, no?

Fra
















Questi i dolci che ho fatto :)




domenica 8 marzo 2015

#35 Riassumiamo 1 mese

Un mese esatto dalla data dell'ultimo post. Direte che mi sono dimenticato di scrivere, no! Non avevo tempo. E' stato un mese particolarmente pieno di tantissime cose da fare e attività. Ma quali sono tutti gli impegni di uno studente italiano in America?
C'eravamo lasciati alcuni giorni dopo il mio compleanno. Nel fine settimana sono andato in giro con amici a festeggiare. Siamo andati da Bertucci's un ristorante italiano. Ho ordinato dei ravioli, era buoni ma...la nonna è sempre la nonna!! Non c'è cosa migliore di un piatto di ravioli fatto in casa.



Durante questo mese ci sono stati tantissimi giorni in cui non sono andato a scuola per via della neve e tantissimi altri in cui sono entrato 2 ore dopo. Diciamo che mi sono anche stancato di stare a casa nei giorni in cui non andavo a scuola. Quando fuori ci sono -20 gradi (un giorno abbiamo raggiunto -28) non si può far altro che stare a casa; congelarsi nella neve non è un divertimento. 




Durante questo mese sono andato in un ristorante italiano dove lavora una mia amica. Quello che vi racconterò non è del cibo che non era tanto male ma dell'esperienza che ho avuto con il proprietario del ristorante. Era da 6 mesi che non parlavo con una persona italiana in italiano in America e come la mia amica ha detto che il proprietario fosse italiano ho insistito per parlarci. Nonostante lei non avesse il coraggio di presentarmelo non avendo confidenza, sono andato da lui e mi sono presentato. Beh, lui ha iniziato a parlare e io ero letteralmente scioccato. Mi faceva le domande e a malapena rispondevo e mi veniva difficile parlare in italiano e infatti ogni tanto usciva un "yeah" dalla mia bocca. E' la sensazione più strana che abbia mai provato da quando sono qua. Non riuscivo quasi a mettere due parole in croce.




Durante questo mese ho passato alcune serate guardando Sanremo. La prima volta che sono riuscito a guardare tutte le serate dall'inizio alla fine senza addormentarmi per il semplice fatto che quando in Italia finiva qui erano ancora le 7 di sera.




Durante questo mese ho festeggiato il Capodanno cinese con gli studenti cinesi della mia scuola.

Durante questo mese ho seguito la squadra di Baseball nella fase finale del campionato provinciale e quello regionale. Oltre ad aver vinto il campionato, sono campionesse regionali e si sono qualificate per il campionate Statale. 



Durante questo mese sono riuscito a guardare gli Oscar dall'inizio alla fine. Mentre in Italia sono finiti alle 6 del mattino qui sono finiti a mezzanotte. Se non fossi qua non avrei mai avuto la possibilità di vederli. 


Durante questo mese ho fatto la mia prima vera battaglia a palle di neve. La neve era perfetta per creare delle palle di neve e per creare delle basi in cui nascondersi. 


Per finire questo post vi racconto di quando siamo andati a sciare e slittare con i seniors. Era una giornata perfetta per andare a sciare...siamo partiti da scuola e con il pullman e siamo arrivati nelle piste verso le 10 del mattino. Abbiamo affittato tutta la pista per slittare per 3 ore e invece chi voleva poteva andare a sciare. Non avendo mai sciato potete ben capire che ho solo slittato. Era troppo divertente. A prima vista le piste sembravano altissime e pericolosissime ma non lo erano affatto. Un tappeto elettrico ci portava su in cima per poi scendere con una sorta di ciambella per il mare...Non so quante volte sono sceso, sembravo un bambino piccolo la prima volta che vede la neve. Da sottolineare che una volta sono andato troppo veloce per via del vento che soffiava a mio favore e sono letteralmente volato nella rete che c'era alla fine della pista come una palla di calcio che entra il rete.










Ora, mi credete quando dico che non ho avuto un momento libero per scrivere? :)
Domani scriverò un post su questa settimana appena conclusa che vale la pena di essere ricordata in questo blog!!

A domani, Fra









domenica 8 febbraio 2015

#34 18th Bday in U.S.

18 ANNI. Quando ero piccolo sembrava che le persone che avessero 18 anni fossero così vecchie. Pensavo fosse uno di quei traguardi come il matrimonio. Tra il 17 e i 18 è cambiato tanto quanto tra i 16 e i 17. Cioè niente. O almeno, sì, sono cresciuto e maturato. Ma sono in America. Il primo e penso anche l'ultimo compleanno in America. 18 anni in America non è roba da tutti. 
Mercoledì ho ricevuto un pacco dall'Italia in cui ho trovato le ciambelle di nonna, quelle di zia, savoiardi e tanti cioccolatini kinder, il bellissimo CD di Tiziano Ferro e un altro CD altrettanto bello che ho guardato solamente venerdì mattina prima di andare a scuola. 
Un CD in cui c'erano tutti i video delle persone speciali che mi accompagnano da 18 anni a questa parte: genitori, amici, amici di genitori, professori delle elementari, medie e superiori, zii, cugini, nonna, padrini e madrine...Un CD che mi ha portato tutte quelle persone qua in America gratuitamente, senza pagare un centesimo. Mi aspettavo i soliti messaggi di auguri, invece questo era molto di più, più di vederli di persona. Perchè nonostante le distanze, queste persone ci sono sempre state e sono sicuro che ci saranno sempre. 
Appena arrivato a scuola, ho trovato il mio locker decorato e all'interno regali dai miei compagni di scuola. Una gioia immensa capire che dall'altra parte del globo c'è qualcuno disposto a volerti bene nonostante venga da un paese europeo e nonostante non parliamo la stessa lingua. Tutta la scuola sapeva del mio compleanno e io non potevo chiedere veramente modo migliore di compiere questi 18 anni.
Insomma, mi sono sentito amato da due continenti diversi in uno stesso momento. Diciamolo, mi sono sentito un po' importante. Anzi, mi hanno fatto sentire importante.
La serata è continuata andando in un ristorante con la mia hfamily che ha concluso questa giornata MERAVIGLIOSA!! Mi hanno portato da Cheeburger Cheeburger, un ristorante noto in tutti gli U.S. per il più grande hamburger d'America. Infatti, tra le tante opzioni, c'era un panino che sia chiamava appunto "Mezzo Chilo". Chiunque riesce a mangiare quel panino da mezzo chilo, farà la foto con un hamburger enorme di peluche e la foto verrà appesa nel muro assieme a tutte le altre. Sembravamo nel programma di Real Time man vs food. Il fatto che quel programma sia Americano non è una coincidenza!!
Stasera ho una cena in un ristorante "italiano". Non so cosa aspettarmi. Vi farò sapere. Intanto vi lascio le foto del mio compleanno negli U.S.
A presto, Fra

  









mercoledì 4 febbraio 2015

#33 Spirit Week

Ciao, non ho potuto aggiornare prima perchè sto lavorando su un progetto per la classe di inglese che domani dovrò presentare, finalmente!! In pratica ho scritto un tema per persuadere la professoressa che l'Italia è migliore dell'America compresa di presentazione di Power Point da esporre di fronte alla classe :) Non vedo l'ora di presentarlo perchè mi ha preso fin troppo tempo.  
Quello che voglio raccontarvi è alcune cose della scorsa settimana. Lunedì mi sveglio e controllo il sito che segnala le chiusure delle scuole e avevo uno snowday, che è un giorno in cui non si va a scuola per la neve :)) Potete immaginare la mia tristezza! Ho quindi iniziato a lavorare su quel tema che domani dovrò presentare.
Non ha smesso un momento di nevicare e infatti lunedì sera il sito diceva 2 hour delay per martedì che significa che si entra 2 ore in ritardo. Martedì mattina invece un altro snowday. Ho quindi finito il tema. hahah
La scorsa settimana era inoltre la settimana dello "Spirit Week". E' una settimana in cui ogni giorno ci sono dei temi e ogni giorno bisogno vestirsi a seconda del tema. E' state veramente tanto simpatico e vedere che tutti partecipano attivamente fa capire quanto gli Americani tengono alla vita scolastica. E' una cosa simpatica che si dovrebbe fare anche in Italia!!
Lunedì: indossare una maglietta di un college
Martedì: vestirsi come un professore della scuola
Mercoledì: vestirsi in modo disordinato
Giovedì: personaggio Diseny
Venerdì: un lavoratore di qualunque lavoro

Si è quindi divisi in due squadre: Bianco e Nero. Per ogni persona che si veste si guadagnano punti e alla giornata del Black and White si tirano i conti e si vede chi ha vinto :)
Venerdì sera sono andato a una recita dei miei fratelli nella loro scuola. Era molto bellina e divertente. E mio fratello era anche il personaggio principale: il generale!! Siamo una famiglia famosa! 
Domenica mattina invece io, il padre e due miei fratelli siamo andati in un museo di macchine antiche che un signore ricchissimo della città colleziona e apre al pubblico due volte all'anno. Era bello quanto freddo...ed era molto molto bello quindi immaginate il freddo! 
C'erano -21°C più il vento. Io vi auguro di non provare mai quelle emozioni perchè non sentirsi i piedi è una cosa abbastanza brutta. Fortunatamente avevo 4 giacche, 3 pantaloni, cuffia, sciarpa e guanti e...AVEVO FREDDO LO STESSO. Non fa a combattere così tanto freddo: dovrebbe essere illegale uscire di casa! 
Un weekend piuttosto divertente che si è concluso con Domenica: il giorno della SuperBowl. Un po' come la finale di Coppa Italia di calcio, loro lo fanno per il football americano. Era una partita molto combattuta con la vittoria dei Patriots!!!
In bocca al lupo a me per domani, vi farò sapere :) 
Vi lascio alcune foto del museo di macchine,
Fra