lunedì 21 luglio 2014

#2 Aggiornamenti in tempo reale

Non pensavo che tenere aggiornato un blog fosse così difficile. Ti siedi, accendi il pc, apri la pagina e...no, non ho voglia e non so cosa scrivere. Questo succede minimo sette volte alla settimana. Oggi però ho deciso: aggiorniamolo! Ho messo come titolo "aggiornamenti" ma non ci sono tante novità anzi, forse non ce ne sono proprio e infatti sono in panico perchè non so come completare questa pagina tutta bianca; scherzo ovviamente :) Siamo al 21 di Luglio e ancora nessun Placement e nessuna famiglia. Intanto i primi exchange students partono nel mentre che io scrivo e questa cosa mi mette ansia. Si esatto, avrete modo di conoscermi e di capire che io convivo con l'ansia da quando ero nella pancia di mamma. Anyway...l'altro giorno è successa una cosa che vi farà sorridere. Dovete sapere che controllo la posta elettronica 24 volte al giorno e ogni volta che squilla il telefono corro come se fossi Bolt nei 100 m alle olimpiadi e rispondo con la speranza che sia Graziella (la Responsabile degli Exchange Students programs) e che mi dica:" Francesco, abbiamo la famiglia anche per te". Ovviamente, nulla di tutto ciò è successo ma...mi alzo dal letto, accendo il cellulare e l'iphone segna Graziella Costa - Messaggio di posta. Ho riletto il nome per assicurarmi che fosse vero quello che avessi letto perchè non ci credevo, non poteva essere, mi avevano trovato la famiglia, finalmente anche io potevo partire e...invece no! Mail informativa sull'Assicurazione Sanitaria USA. Ok. Ho dovuto rileggere l'email 4 volte per capire bene o male come funziona l'Assicurazione negli Stati Uniti. Diciamocelo: un vero casino! In pratica tutti gli exchange students sono coperti da un assicurazione medica, di responsabilità civile e di viaggio, nel caso succedesse qualcosa.
Premetto che quella statunitense è molto più costosa di quella europea. C'è sempre un ticket da pagare chiamato co-pay. In sintesi le compagnie assicurative stipulano accordi con i dottori e con le strutture sanitarie, ottenendo così prezzi più bassi. Questo servizio è chiamato network (lett. in rete). Nel caso quindi dovessi andare da un medico in rete pagherei solo il costo del co-pay ticket, se dovessi andare da un medico non in rete...beh diciamo che non basterebbero i soldi che mi porto con me per pagarlo!! 
Infine, proprio ieri ho sentito Graziella che mi ha detto che oggi partirà per la Florida per aiutare tutti i collaboratori che cercano famiglie e...parlerà bene di me. Per ora è tutto SKY TG 24 CAGLIARI :)
Alla prossima e speriamo di avere grosse novità, non vedo l'ora

Fra


P.S. la mia host family per ora è quella dei Simpsons

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